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martedì 21 settembre 2010

Gli effetti benefici dei massaggi


Potenziano le risposte del sistema immunitario e riducono gli ormoni dello stress in circolo nell'organismo

Il massaggio svedese
Il massaggio svedese
MILANO - Buone notizie per chi ama i massaggi: da oggi ci sono almeno un paio di ottimi motivi per starsene sdraiati a farsi manipolare, perché secondo uno studio del Dipartimento di Psichiatria e Neuroscienze Comportamentali dell'ospedale Cedar's Sinai di Los Angeles i massaggi non sono solo rilassanti, hanno veri e propri effetti biologici positivi. Due su tutti: riducono la quantità di ormoni dello stress in circolo e potenziano le risposte del sistema immunitario, proteggendo da infezioni e malattie.
MASSAGGIO SVEDESE - Chi preferisce un massaggio a una sudata in palestra si sentirà sollevato: sta davvero facendo qualcosa di buono per la sua salute. Lo dimostrano i dati raccolti da Mark Rapaport, il coordinatore dello studio, su 29 volontari sani: alcuni di loro sono stati sottoposti a 45 minuti di massaggio svedese, altri a 45 minuti di un massaggio "leggero", che prevedeva solo lievi sfioramenti. Il massaggio svedese è molto diffuso in Europa ed è sostanzialmente un massaggio "standard": prevede l'impiego di olio e si fa su una persona sdraiata sul lettino, attraverso manovre di sfioramento, frizione, impastamento e percussione in sequenze non rigidamente prefissate che dovrebbero garantire un effetto rilassante, tonificante e drenante (anche per questo viene spesso proposto per la prevenzione della cellulite). Per capire a fondo gli effetti reali di questo tipo di massaggio sull'organismo, Rapaport ha messo ai suoi volontari un catetere venoso per il prelievo di sangue: dopo averlo inserito, i partecipanti si sono riposati mezz'ora; poi sono stati raccolti alcuni campioni di sangue, uno e cinque minuti prima del massaggio; il prelievo è stato ripetuto alla fine del massaggio, dopo uno, 5, 10, 15, 30 e 60 minuti.
EFFETTI POSITIVI - I risultati delle analisi del sangue, in pubblicazione a ottobre sul Journal of Alternative and Complementary Medicine provano che «il massaggio non fa soltanto sentire genericamente meglio, ma può farci veramente del bene», per usare le parole di Rapaport. Già un singolo massaggio, infatti, provoca effetti benefici precisi e soprattutto misurabili. «Il massaggio svedese ha aumentato il numero e la percentuale dei linfociti in circolo, le cellule del sistema immunitario che ci difendono da infezioni e malattie - spiega Rapaport -. Inoltre, ha ridotto drasticamente i livelli di arginina-vasopressina, un ormone che è coinvolto nei comportamenti aggressivi e che provoca incrementi dell'ormone dello stress, il cortisolo. Il cortisolo stesso, poi, è risultato in netta diminuzione, così come diverse citochine infiammatorie». Insomma, 45 minuti di relax che fanno davvero bene, nel profondo. «I massaggi sono assai popolari, si stima che una persona su dieci se ne sia fatto almeno uno nel corso degli ultimi 12 mesi - dice lo specialista americano -. Molti fanno massaggi ritenendo che siano una parte importante nell'ambito di uno stile di vita sano. Oggi abbiamo la prova che è così, perché il massaggio provoca modifiche fisiologiche reali e tangibili, con effetti potenzialmente positivi su benessere e salute», conclude Rapaport.

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