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sabato 11 settembre 2010

Venturi, "Spesa e debiti in eccesso. Rilanciare consumi e investimenti. L'Italia ha bisogno di un netto cambio di rotta"








"L'azione del governo ha tamponato la crisi ma le difficoltà del nostro Paese permangono: la spesa è eccessiva, il Paese è troppo indebitato, la pressione fiscale è sempre più pesante, i consumi sono al palo e gli investimenti ristagnano". Marco Venturi, presidente di Confesercenti, nella sua relazione al 10° Meeting dell'organizzazione traccia un quadro a tinte fosche sulla situazione del nostro Paese.

"Per questa ragione è necessaria una netta inversione di tendenza a partire da una crescita del Pil". E Venturi ricorda l'iniziativa lanciata recentemente da Confesercenti: 5 mosse per far ripartire il Paese: tagli di spesa, tagli alla pressione fiscale, infrastrutture, autonomia energetica lotta alla criminalità. "Sono le condizioni essenziali per cambiare rotta". "Per fare questo serve una sinergia tra tutti principali soggetti economici - questa la ragione della Rete Impresa che abbiamo creato - ma anche di quelle componenti istituzionali, politiche e sociali che devono contribuire al rilancio del Paese. E in questo contesto è indispensabile nominare al più presto il nuovo ministro allo Sviluppo economico.
Al Meeting presso la Posta dei Donini&SPA di Perugia è stata distribuita una copia di una pubblicazione che riassume i lavori, i contributi, le riflessioni di esperti, economisti, esponenti politici, giornalisti di fama internazionale in questi 10 anni di Meeting. E Venturi cita alcuni di loro e gli stimoli da loro offerti al dibattito politico economico: "le denunce di Fitoussi già nel 2003 sulla mancanza di governance europea. Krugman nel 2006 denunciava la crescita incerta. Tremonti nel 2007 criticava i privilegi della politica. E Bersani nel 2008 rivelava la volontà del Pd di contribuire al Federalismo. E Rifkin che nel 2008 rinnovava la sua sfida all'ambiente e allo sviuppo attraverso le energie rinnovabili". La prima copia della pubblicazione Venturi e la giunta Confesercenti l'hanno consegnata al presidente Napolitano. "E abbiamo nuovamente apprezzato - afferma Venturi - le parole del Capo dello Stato allorchè ha esaltato lo spirito di sacrificio delle pmi. Uno spirito che non deve essere disperso".

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